14/06/2023 13:42:03

Progetto “ConcentriAMOci”: due bandi e 100mila euro per sostenere le imprese del centro storico

Dal 15 giugno via alle richieste. Obiettivo: favorire l’apertura di nuove realtà, sostenere quelle già esistenti e ridurre il numero di fondi sfitti nei centri di Figline e di Incisa
 

Riqualificare e abbellire le attività già presenti nei centri di Figline e Incisa; incentivare nuove aperture in centro e favorire lo spostamento di attività già esistenti in fondi sfitti in quell’area della città. Sono questi gli obiettivi dei due bandi, in pubblicazione, per i quali l’Amministrazione comunale ha stanziato 100mila euro di risorse nell’ambito del progetto “Concentriamoci”. Si tratta di un percorso, finalizzato alla rivitalizzazione dei centri dei due capoluoghi comunali, che coinvolge Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato, i due Centri commerciali naturali” Il Granaio” e “Le botteghe del Petrarca” riuniti in una cabina di regia coordinata dallo Sportello Unico per le Attività produttive. Un percorso partito lo scorso anno, che si è articolato in più step, quali: la mappatura della situazione esistente; l’analisi dei dati raccolti; l’elaborazione del piano di rilancio e della fase progettuale; la stesura e la pubblicazione di Avvisi pubblici ad hoc, per erogare le relative risorse economiche stanziate dal Comune. In particolare, 60mila euro saranno dedicati a interventi di estetica, decoro e ampliamento servizi di accesso e/o fruizione alla struttura già esistente; 30mila a imprese che si trasferiscono in centro o a nuove imprese che intendono aprire in quell’area della città. 


PER LE IMPRESE GIÀ ESISTENTI - Per quanto riguarda le attività già esistenti, sono ammesse al contributo le spese per interventi di estetica esterna, che riguardino (a titolo esemplificativo) dehors, insegne, tende, illuminazione, fioriere, vetrine ma anche spese di progettazione e realizzazione di vetrofanie e strutture mobili finalizzate a rendere più accoglienti e più accessibili i locali (per esempio pedane per l’accesso disabili e fasciatoi). 
Ciascuna impresa potrà accedere (a fondo perduto, ma rendicontando le spese sostenute) da un minimo di 500 a un massimo di 5000 euro. Le domande possono esser presentate dal 15 giugno al 15 agosto. Una volta redatta la graduatoria, il Comune provvederà a concedere il contributo, da rendicontare successivamente con fatture emesse entro il 31 dicembre 2023. Il bando è disponibile online cliccando qui

PER LE NUOVE IMPRESE  - Per quanto riguarda le nuove imprese (o quelle che intendono trasferirsi) in centro, il finanziamento comunale va da un minimo di 1000 euro a un massimo di 6000 euro. Anche in questo caso, le domande vanno presentate dal 15 giugno al 15 agosto e le spese ammissibili (a titolo esemplificativo e da rendicontare con fatture emesse entro il 31 dicembre 2023) riguardano:  
parcelle notarili, acquisto di software o macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili, impiantistica, lavori di adeguamento necessari per l’espletamento dell’attività imprenditoriale, affitto locali, spese per interventi di abbellimento ed estetica esterna. Anche in questo caso, sarà obbligatorio rendicontare le spese sostenute.
Si precisa che rientrano nella dicitura “nuove imprese” quelle che apriranno in centro (o traferiranno lì la loro attività) dal 15 giugno al 31 dicembre.  Il bando è disponibile qui. 

COME RICHIEDERE I CONTRIBUTI (DAL 15 GIUGNO) – Sarà possibile richiedere i contributi fino ad esaurimento fondi, compilando l’apposita domanda disponibile (insieme ai bandi completi) su https://www.comunefiv.it/bandi-suap.
Le domande andranno poi inviate via pec a comune.figlineincisa@postacert.toscana.it. 
Dal momento della pubblicazione delle graduatorie, le imprese già esistenti avranno quattro mesi per presentare le fatture degli interventi ammessi al contributo mentre quelle di nuova apertura sei mesi per rendicontare. 
Per richieste di chiarimento è possibile scrivere a suap@comunefiv.it o chiamare i numeri 0559125214-0559125220 (da lunedì a venerdì 8.30-13.30; martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 18). 

LE VIE CONSIDERATE CENTRO STORICO – Come previsto dal relativo Regolamento, per centro storico si intende: 

- a Figline 
Corso Matteotti, Corso Mazzini, Piazza M.Ficino, piazza Averani, via Santa
Croce, via XXIV Maggio, P.zza Bonechi, piazza IV Novembre, piazza Lord Baden Powell,
piazza San Francesco, piazza B.Bianchi, via Brunone Bianchi, via Fabbrini, piazza Dante,
giardini Morelli, via Castelguinelli, via Forese, via Oberdan, via San Domenico, Piazza
Serristori, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Frittelli, Piazza Don Bosco, i vicoli
ivi presenti (Della Bruciatoia, Calugi, Mazzanti, Libri, Torsellini, Meneghino e Guinelli);

- a Incisa
 via Petrarca, piazza del Municipio, piazza Gramsci, piazza Nannoni, piazza della
Libertà, piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Repubblica, Lungarno Matteotti, piazza
Santa Lucia, piazza Auzzi, via XX Settembre, via Olimpia, via La Pira, Piazza Capanni, via
Roma fino al numero civico 71 compreso

“Con la pubblicazione di questi Avvisi pubblici - spiega il vicesindaco Di Fede, con delega ai centri storici e al commercio – siamo arrivati al punto centrale del progetto ConcentriAMOci, un percorso condiviso con i commercianti stessi e con le associazioni di categoria e finalizzato a promuovere il commercio di prossimità. Il tutto grazie ad un investimento di 100mila euro, che dimostra l’attenzione di questa Amministrazione comunale per la zona del centro di Figline e di Incisa e per le loro attività produttive, in modo da sostenerle dopo gli anni di crisi economica legati alla pandemia prima e al caro vita poi. Infine, oltre ai 90mila euro di contributi già previsti all’interno di questi bandi, siamo al lavoro per destinare ulteriori risorse, pari a circa 10mila euro, a incentivi dedicati ai proprietari di fondi sfitti”. 

 

Sonia Muraca
Comunicazione istituzionale
Comune di Figline e Incisa Valdarno
mail ufficiostampa@comunefiv.it